domenica 22 febbraio 2009

Addio Don Michele

Per noi è gia Piazza Don Michele Grella.......

martedì 10 febbraio 2009

Maroni e gli immigrati: idee poco chiare


Il nostro Ministro degli Interni non ha le idee molto chiare.

Parlando del decreto sugli immigrati cerca di precisare:

"Non abbiamo introdotto alcun obbligo di denuncia dei clandestini da parte dei
medici, abbiamo semplicemente eliminato il divieto della possibilità della denuncia”
e continua

"Nel 1998 è stato introdotto il divieto per i medici di segnalare i clandestini. Si arrivava così all'aberrazione che un medico che voleva segnalare un clandestino commetteva un reato. C'è stata un grande mistificazione su questo. Giornali come 'La Repubblica' e il 'Corriere della sera' (...) hanno messo in prima pagina una cosa non vera scrivendo che c'era l'obbligo di denuncia. E' falso. Se il medico non vuole denunciarlo non lo fa, ma non è giusto punire un medico che magari vuole segnalare alla polizia un clandestino ferito da una ragazza che ha stuprato"


La questione, che il ministro evidentemente non conosce, è che esiste un articolo che recita:

“Chiunque, avendo nell’esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto per il quale si debba procedere d’ufficio, omette o ritarda di riferirne all’Autorità indicata nell’art.361, è punito con la multa fino a £.1.000.000. Questa disposizione non si applica quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale”

Ne deriva che la sanzione prevista per l’omissione del referto non è applicabile allorquando il referto esponga la persona assistita a procedimento penale.
Il principio alla base di questa discutibile legge è che il diritto alla salute del cittadino, anche qualora abbia commesso un reato, è da ritenersi prioritaria rispetto al dovere di collaborazione del medico con la giustizia.

Il problema è che il medico non può segnalare il “clandestino ferito da una ragazza che ha stuprato" non perché clandestino ma perché stupratore.

Anche se venisse approvato questo pessimo emendamento, sulla base della legislazione vigente, “lo stupratore clandestino” la farebbe comunque franca.

Ma a Maroni darà più fastidio sapere che questo criminale non potrà essere denunciato perchè stupratore o perchè clandestino? La seconda.

sabato 7 febbraio 2009

Siamo medici e infermieri, non siamo spie !


Il legame criminale tra medicina e stato non è stata prerogativa esclusiva del nazismo.
Oltre ai medici dei lager di Hitler, nella Russia di Stalin gli psichiatri internavano nei manicomi i dissidenti politici, nel Cile di Pinochet i medici torturavano i prigionieri, in Sudafrica falsificavano i documenti dei negri uccisi sotto tortura, in Turchia pianificavano lo sterminio degli Armeni, in Perù eseguivano la sterilizzazione coatta degli indigeni. Nell’Italia fascista professori universitari si prestavano a fornire presunte basi scientifiche alle farneticazioni razziali del regime.

Ancora oggi chirurghi cinesi asportano ai condannati a morte organi da trapiantare* e medici militari americani partecipano alle torture dei prigionieri in Iraq, Afghanistan e a Guantanamo**…….

In Italia un partito di governo razzista e xenofobo sollecita i medici a denunziare quegli immigrati clandestini che chiedono loro aiuto.

Stiamo attenti !

Anche se non ci chiedono ancora di diventare dei Mengele, ci propongono di fatto una collaborazione con lo Stato eticamente e deontologicamente criminosa. Ci chiedono di diventare protagonisti di un progetto politico illiberale che niente ha a che fare con quei "principi etici della solidarietà umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzeremo mai le nostre conoscenze"***



Medici Senza Frontiere (MSF), Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI), Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) e Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG) lanciano un appello alla società civile per chiedere ai senatori di respingere l’emendamento che elimina il principio di non segnalazione alle autorità per gli immigrati irregolari che si rivolgono a una struttura sanitaria.

Siamo medici e infermieri, non siamo spie !

Firma l'appello

http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/comunicati_stampa.asp?id=1944



*Ufficiale: la Cina ammette che i condannati a morte sono la base del traffico di organi
**Miles SH: Abu Ghraib: its legacy for military medicine. The Lancet, Volume 364, Issue 9435, Pages 725-729S.
*** Giuramento di Ippocrate