giovedì 14 febbraio 2008

Aggiornamento su Lista antisemita


L'autore della ormai famosa lista antisemita sarebbe stato identificato dalla polizia.
Non trascrivo nomi perchè non amo la morbosa consuetudine del mostro in prima pagina e perchè credo nella presunzione d'innocenza fino a sentenza definitiva.

Qualche giorno fa scrissi che non credevo a ideatori occulti e a liste scritte a tavolino da intellettuali antisemiti ma solo alla disgustosa iniziativa di qualche perdigiorno. E in effetti la lista non è altro che un banale copia e incolla di un elenco di universitari filo-israeliani firmatari di una petizione del 2005 contro le università inglesi, postato da un balordo, a quanto pare, recidivo.
"è solo un bambinone mai cresciuto, uno che a 39 anni si
sente in guerra col mondo, uno che ce l' ha con tutti"

Così lo descrive lo zio

Ciò ha fatto sì che qualcuno si sentisse però autorizzato a parlare di "Bufala della lista di proscrizione" . Indipendentemente dalla fonte, l'intento biecamente razzista della lista rimane palese, confermato dal tenore degli altri sgrammaticati post del blog oscurato.
Il tentativo di ridimensionamento o di giustificazione dell'iniziativa da parte dei vari intellettuali e opinionisti nostrani è irritante e riflette la volontà di anteporre a ogni sereno giudizio il proprio pregiudizio antiebraico, mascherato dall' alibi antisionista, in parte favorito dalla discutibile politica isreliana.

Che il presunto autore della black list figuri tra i firmatari del comitato pro Faurisson può significare nulla: accanto al suo figurano nomi di intellettuali e di gente comune spinti da una sincera volontà di libertà di espressione, così come firme di antisemiti dichiarati.
Il problema invece sta nel fatto che l'intellettuale, se realmente tale, dovrebbe prevedere che, ostinandosi a calcare con insistenza talune strade, finisce per favorire il deragliamento dei più sprovveduti culturalmente e moralmente verso le strade del più volgare e classico razzismo: e questa non è difesa della libertà di espressione, è un risultato differente e assolutamente disastroso.....


Qui ventum seminabunt, et turbinem metent

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