sabato 15 dicembre 2007

Marco Bellocchio gira un film su Benito Albino, il figlio segreto del Duce

Marco Bellocchio, il regista del cult-movie "I pugni in tasca", sta girando un film su Benito Albino, il figlio "segreto" che Mussolini ebbe da Ida Dalser, abbandonata per sposare donna Rachele e poi fatta internare in manicomio dove finirà i suoi giorni.
Il figlio, protetto dal fratello del duce, Arnaldo, finirà anche lui in manicomio, dopo la morte dello zio, e qui morirà per "shock insulinico" terapia all'epoca usata nel trattamento della schizofrenia.

Qui alcui passaggi tratti da un'intervista rilasciata da Bellocchio a Giovanni Bogani e pubblicata su Affari Italiani

"La storia d'amore tra Ida Dalser e Mussolini iniziò quando Mussolini era socialista, radicale, pacifista. Poi Mussolini diviene interventista, finalmente fascista, da ateo diventa qualcuno che vuole tenersi buona la Chiesa. In mezzo a tutte queste trasformazioni dell'uomo politico Mussolini, l'amore – se mai c'è stato – non poteva trovare posto. E mentre Mussolini ascende nella scala sociale e politica, lei precipita".


"Lei (Ida Dalser) non accetta tutto questo.
Continua a scrivergli, caparbia.
E questa caparbietà la porta al manicomio e alla fine a perdere la vita"

"Distruggendo sua madre, Mussolini aveva già segnato il destino di suo figlio, Benito Albino. Ma Mussolini non poteva permettersi che questa donna – che lo accusava di vigliaccheria personale, di bigamia – rimanesse in libertà"

"Aveva commesso ben altri delitti, Mussolini.
Ma questo comportamento simbolizza uno stile di Mussolini.
Le vittorie, aveva detto, hanno bisogno di un po' di morti"

Nessun commento:

Posta un commento